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D'altro canto
2008
5' 35'' loop


D'altro canto, è una visione.
In principio è uno schermo bianco dal quale gradualmente affiora l'immagine di un volto femminile,
si tratta di una falsa metamorfosi, costruita con una sequenza animata di fotografie in b/n che indagano , in modo ravvicinato e inconsueto, i particolari del volto, del collo, delle spalle e di una mano nei suoi gesti semplici ed evocativi.
Le inquadrature si susseguono in lenta dissolvenza, mantenendo a volte tracce di un precedente fotogramma su quello successivo, provocando così una leggera deformazione e sfigurando il volto.
L'immagine fissa trema e l'immagine in movimento si sospende; continuando ad arrivare e continuando a finire in una coincidenza impossibile.
L'istante è la presenza che non è, e lo sguardo si mostra spossessato nel va e vieni.
Alla fine il progressivo dissolvimento di un altra immagine, questa volta la nuca, fino al ritorno nel bianco.
Il sonoro è tratto dal film Dottor Jekill e Mr Hyde di Victor Fleming. Nel momento in cui, attraverso un doppio motivo fischiettato dal protagonista, viene mirabilmente rappresentato lo stallo in cui si trova da questo momento in poi. Ormai, non potrà più scegliere in quale delle due personalità sostare.